Termine dialettale: Patata de Ciosa;
Genere e specie: Solanum tuberosum L. (Patata comune);
Famiglia: Solanaceae;
Storia e tradizione: Nel Veneto la patata viene per la prima volta piantata nell’orto botanico di Padova. Molti agronomi, geologi e botanici si interessarono alla sua coltivazione che rimase, in quegli anni, solo oggetto di curiosità del mondo accademico.
In laguna, un’interessante prova di coltivazione si svolse nell’isola della Giudecca nel 1816 a opera di un veneziano, P.A. Zorzi, che, per conto del governo austriaco di Venezia, sperimentò positivamente l’adattabilità della coltura al nostro ambiente. Nonostante le prove di coltivazione e l’interesse degli austriaci alla diffusione della “solanacea”, alla patata nelle campagne in quell’epoca viene ancora preferita la semina del mais da polenta, alimento base della dieta veneta dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento.
Grazie alle storiche tradizioni orticole della zona litoranea del clodiense, la Patata di Chioggia ha assunto nel tempo una notevole importanza; la sua coltivazione ha origini storiche certe, anche se elementi documentali risalgono solo alla fine degli anni ’70 e si riferiscono ai dati statistici rilevati dal Mercato alla produzione di Brondolo.
Descrizione del prodotto e della tecnica di produzione: Le patate coltivate nella zona appartengono a tre varietà che si differenziano sia dal punto di vista merceologico, sia per la diversità di resistenza e produttività. La varietà “Bea”, precoce ma delicata, ha buccia gialla, liscia e sottile, pasta giallo chiaro e tuberi di forma allungata e regolari; la varietà “Primiura”, medio precoce, presenta buccia gialla, di medio spessore, liscia o finemente rugosa, pasta gialla e tuberi di forma allungata con le estremità leggermente tozze; la varietà “Liseta”, medio precoce, esteriormente simile a “Bea” ma meno delicata e più produttiva, con buccia giallo chiaro, di medio spessore, liscia, pasta gialla e tuberi di forma ovoidale. La loro fortuna colturale risiede nella particolarità del clima e dei terreni dell’area di Chioggia. La tessitura sabbiosa del terreno permette inoltre uno sviluppo dei tuberi particolarmente regolare e armonioso. La patata viene seminata in febbraio utilizzando tuberi-seme certificati. Per le produzioni più precoci si effettua la forzatura con l’allestimento di tunnel in plastica. Successivamente all’emergenza delle giovani piante si procede alla sarchiatura, rincalzatura e alla eliminazione delle erbe infestanti. La raccolta inizia a maggio e raggiunge il culmine della potenzialità a giugno.
Caratteristiche organolettiche e nutrizionali: La patata è nutriente per l’alta percentuale di zuccheri e di sali, energetica e diuretica. Di facile digestione, ricca di potassio e quindi alcalinizzante, di notevole valore nutritivo. Può sviluppare sostanze leggermente tossiche (solanina) in caso di rinverdimento della buccia o se consumata dopo molte ore dalla cottura. Le patate si consumano in infiniti modi a seconda degli usi e dei gusti. Lessate, in umido, fritte, arrosto in purea, o per la preparazione di minestre, minestroni, zuppe, sfornati, gnocchi, e anche torte.