- Difficoltà: Semplice
- Preparazione: 40 min… più il tempo di riposo del saor di circa 24 ore
- Cottura: 30 min
- Dosi per: 6 persone
- Costo: Basso
Ingredienti
- 1 zucca del peso di 400 g
- 2 cespi di Radicchio di Chioggia Igp
- 6 cipolle bianche di Chioggia
- Sale, pepe olio extravergine di oliva q.b
- Olio di semi per la frittura della zucca
Procedimento
Lavare e preparare le verdure alla cottura, tagliando a julienne la cipolla e il Radicchio di Chioggia, mentre la zucca andrà a tagliata a pezzi un po’ più grossi.
Far rosolare la cipolla con olio sale e pepe. Anche il radicchio andrà aggiustato di sapore, ma la sua cottura sarà al forno per 15 minuti a 165 g° con un programma a vapore, in modo che venga brasato. Procedimento ancora diverso per la zucca, che verrà leggermente infarinata e fritta in abbondante olio di semi. A questo punto la preparazione dei tre ingredienti è completata e non resta che il loro assembramento all’interno di una pirofila da portata. Si parte stendendo uno strato di cipolla per coprire il fondo del contenitore, il secondo strato sarà di radicchio e il terzo di zucca. Lo stesso ordine andrà ripetuto per raggiungere l’altezza dei bordi della pirofila o comunque per raggiungere lo spessore desiderato. Questo piatto, proprio come lo storico piatto veneziano a cui è ispirato, ossia le sarde in saor, ha bisogno di essere lasciato a riposo per almeno un giorno, in modo che tutti i sapori si compenetrino l’un l’altro. Il saor, infatti, non è un metodo di cottura ma di conservazione. I marinai un tempo, quando era necessario rimanere sulle navi per un tempo prolungato, ricorrevano a questa particolare preparazione per preservare il sapore del pesce fritto, destinato alla propria alimentazione, per più giorni.